lunedì 20 giugno 2011

Gli attacchi Hacker sono attacchi false flag per giustificare un giro di vite su Internet?

da Washington's Blog

Ho osservato nel 2009:

L'ex Zar dell'antiterrorismo Richard Clarke ha detto ad uno dei maggiori esperti sulla libertà di parola in Internet, il professore di legge di Stanford Lawrence Lessig, che ci sarebbe stato un "i-11/9", in altre parole, un atto terroristico informatico, e un "i- Patriot Act "per reprimere le libertà su Internet con il pretesto della protezione da certe minacce:

Ci sarà un evento i-11/9. Il che non significa necessariamente un attacco di Al Qaeda, significa un evento per cui l'instabilità o l'insicurezza di internet diventi manifesta durante un fatto doloso che poi induce una reazione del governo. Avete avuto modo di ricordare che dopo l'11/9 il governo, entro 20 giorni, elaborò il Patriot Act e fu approvato.

Il Patriot Act è lunghissimo e mi ricordo che qualcuno chiese ad un funzionario del Dipartimento di Giustizia come avessero fatto a scrivere uno statuto di quelle dimensioni così rapidamente, e, naturalmente, la risposta fu che era rimasto fermo nei cassetti del Dipartimento di Giustizia per gli ultimi 20 anni, in attesa dell'evento che lo avrebbe messo fuori.

Naturalmente il Patriot Act è pieno di ogni sorta di follie su come cambiare il modo in cui sono tutelati i diritti civili, o non tutelati, in questo caso. Così ero a cena con Richard Clarke e gli ho chiesto se c'è un equivalente, se esiste un i-Patriot Act proprio in attesa di qualche evento importante come scusa per cambiare radicalmente il modo in cui funziona internet. Ha detto che "naturalmente esiste".

(4,30 in questo video ).

Forse abbiamo appena avuto il nostro i-11/9.

In particolare, il governo sta sostenendo che gli hackers hanno violato siti dell'esercito e della Nato, scrivendo cose come:

"Basta attacchi, israele e stati uniti! Maledette nazioni! Un giorno i musulmani libereranno il mondo da voi!"

Somigliano un po' ai messaggi  inviati con l'antrace killer.

Se abbiamo appena avuto il nostro i-11/9, osservate come i portavoce militari, politici e teste parlanti stanno spingendo per un i-Patriot Act. . . come un modo per schiacciare la libertà di parola sul web.

LulzSec è il gruppo hacker che ha abbattuto il sito della CIA, il sito web del Senato, così come quello della Sony e altri siti web.

LulzSec non ha chiesto democrazia, libertà, giustizia o  altri lodevoli obiettivi. Sta solo attaccando siti web.

CBS News riporta precedenti dichiarazioni Lulz:

"Questa è l'era della lucertola lulz, in cui facciamo delle cose solo perché lo troviamo divertente. Guardare qualcuno trasformare un'immagine di Facebook in un pene e vedere la risposta scioccata di sua sorella non ha prezzo. Ricevere email arrabbiate dall'uomo al quale avete appena inviato 10 dildo per cui non riesce a procurarsi una password su Amazon non ha prezzo. E' divertente guardare il caos che si crea, e  troviamo divertente farlo. Pubblichiamo dati personali in modo che anche la gente cattiva ci possa far divertire con quello che ne fanno."

Niente di neanche lontanamente politico in quella dichiarazione, che corrisponde a  precedenti dichiarazioni del gruppo circa la sua miriade di imprese. E' possibile che ci troviamo semplicemente di fronte a un gruppo di allegri burloni che prova  un piacere particolare nel rendere miserabile la vita informatica per il resto di noi?

Come osserva Kurt Nimmo :

Nessuno sa veramente chi è LulzSec. E', tuttavia, piuttosto sospetto che il gruppo abbia intensificato la sua attività di hacking in un momento in cui un certo numero di leggi sulla sicurezza informatica si avviano verso il Congresso.

L'i-Patriot Act è in attesa di essere approvato. Vedi questo e questo . La truffa di LulzSec potrebbe essere utilizzata come giustificazione per approvarlo.

Nota: Non riesco ancora a capire quali siano le motivazioni dell'altro grande gruppo hacker - Anonimo -. Parlano di libertà, di giustizia, e di responsabilizzazione. Ma questo video pone una serie  di difficoltà (per esempio, perché le persone vengono invitate a registrarsi su un sito web specifico?), e non riesco ancora a capire se sta cercando di aiutare le persone o di sabotarle.

Fonte: Washington's Blog  17 Giugno 2011
Traduzione: Dakota Jones

domenica 19 giugno 2011

USA-NATO stanno pianificando una Guerra di terra in Libia, Intervento Militare in Siria

Il Gruppo Bilderberg intenzionato a lanciare una nuova guerra in Medio Oriente, con la Siria come primo obiettivo

di Bob Chapman
Global Research

Mentre l'amministrazione Obama si prepara a lanciare una guerra totale sul terreno della Libia con l'allargamento degli attacchi dei droni all'interno dello Yemen e del Pakistan, navi da guerra degli Stati Uniti sono state spostate verso la costa mediterranea della Siria, proprio in linea con le previsioni che il Gruppo Bilderberg intenzionato a lanciare una massiccia nuova guerra in Medio Oriente, con la Siria come obiettivo primario.

In aggiunta alle informazioni ricevute da Infowars da fonti militari di Fort. Hood che ci dicono che le truppe saranno rese disponibili per una vera e propria invasione sul terreno della Libia guidata dagli Usa, entro ottobre, l'amministrazione Obama al tempo stesso sta considerando di aprire un altro fronte, spostando la nave d'attacco portaerei anfibia USS Bataan, insieme con 2.000 marines, 6 aerei da guerra, e 15 elicotteri d'attacco, in una posizione proprio al largo della costa siriana.

"Questa enorme concentrazione di unità navali di intercettazione missilistica sembra allestita da Washington nel caso che Iran, Siria e Hezbollah scatenassero missili di superficie contro obiettivi USA e israeliani, in caso di intervento militare degli Stati Uniti per fermare la strage contro l'opposizione in corso in Siria ", riferisce DebkaFile.

Un'altra indicazione che gli USA stanno progettando un intervento in Siria è il fatto che Hezbollah ha spostato i suoi razzi dal nord del Libano verso aree nel centro del paese, in base a un avviso dell'intelligence iraniana di spostare le armi "fuori dal campo di una possibile operazione americana in Siria ".

L'avvertimento del veterano giornalista Jim Tucker, fornitogli dalle sue fonti interne di solito accurate, che il potente gruppo Bilderberg stava pianificando una nuova guerra gigantesca in Medio Oriente superiore a tutto quello che si sta svolgendo in Libia, si sta ora realizzando.

Lunedì, il giornalista Adrian Salbuchi ha anche detto a Russia Today che l'"agenda nascosta" Bilderberg nei confronti della Siria si sarebbe palesata dopo la conclusione della conversazione dell'elite a St. Moritz, in Svizzera, una previsione già divenuta realtà.

Le organizzazioni siriane per i diritti dicono che circa 1.300 civili sono stati uccisi dall'inizio della rivolta di marzo contro il presidente Bashar Assad. Circa 300 soldati e poliziotti sono stati uccisi. Migliaia di siriani sono fuggiti dal paese di Maarat al-Numaan ieri, mentre le truppe governative e i carri armati si trasferivano al nord.

Il complesso militare-industriale degli Stati Uniti è stato molto esigente nello scegliere quelli che prende di mira per il cambio di regime sotto la copertura dell'"intervento umanitario". Nonostante il fatto che i manifestanti in Bahrain e Arabia Saudita siano stati vittime di brutali repressioni del governo allo stesso modo, gli Stati Uniti hanno chiuso un occhio.

Come l'amministrazione Obama possa ritenere che gli Stati Uniti possono permettersi di perseguire l'ennesima guerra mentre sono ancora impegnati in due grandi occupazioni e in una serie di altri conflitti regionali, e mentre le principali agenzie di rating avvertono che il paese è in procinto di perdere la sua stabilità creditizia da tripla A, a causa di insormontabili problemi di debito, è un mistero.

Fonte: Global Research 18 Giugno 2011
Traduzione: Dakota Jones

martedì 14 giugno 2011

Chi porterà via le barre radioattive da Fukushima?

di Shimatsu da Yoichi
Global Research 
4th Media Beijing  30 Maggio 2011

La disattivazione della centrale nucleare 1 di Fukushima  è ritardata da un unico problema: dove smaltire le barre di combustibile di uranio? Molte di quelle barre sono estremamente radioattive e parzialmente fuse, e alcune contengono plutonio altamente letale.

Oltre al combustibile fissile all'interno dei sei reattori dell'impianto, più di 7 tonnellate di barre di combustibile esausto devono essere rimosse per essere trasferite verso un sito di stoccaggio permanente, prima che i lavoratori possano seppellire l'impianto Fukushima sotto il calcestruzzo. Le barre non possono essere depositate in modo permanente in Giappone perché  i  nuovi centri di stoccaggio di rifiuti del paese, sulla punta nord-est di Honshu, sono costruite su terreni non adatti. Le basi della struttura di riciclaggio di Rokkasho e l'unità di stoccaggio di Mutsu sono incrinate perchè affondano in maniera irregolare nel terreno paludoso.

Il seppellimento delle barre all'interno del reattore 1 di Fukushima comporta dei rischi enormi perché il basamento della discarica non può sostenere il peso delle barre di combustibile, oltre ai reattori e all'acqua di raffreddamento, all'interno delle previste mura di contenimento in cemento. Il combustibile esausto meno reattivo dovrebbe essere tenuto a secco all'interno di barili raffreddati ad aria. I forti terremoti che spesso colpiscono la regione di Tohoku finiranno per minare le fondamenta, causando il versamento inarrestabile di reflui radioattivi nell'Oceano Pacifico. Le barre devono quindi andare in un altro paese.

La cattiva fede dell'America

In base al trattato di non proliferazione (NPT), firmato dal Giappone nel 1970, i negoziatori di Washington hanno stabilito che il combustibile nucleare utilizzato dai reattori giapponesi deve, per legge, essere spedito negli Stati Uniti per lo stoccaggio o il ritrattamento, per prevenire lo sviluppo di una bomba atomica. Washington non è stata in grado di rispettare i suoi obblighi verso Tokyo previsti dal trattato, a causa della protesta pubblica contro la proposta dell'impianto di stoccaggio di Yucca Mountain vicino a Las Vegas.

Una commissione convocata dall'amministrazione Obama ha appena raccomandato la costituzione di una rete di siti di stoccaggio negli Stati Uniti, una polemica che certamente risveglierà i sentimenti contro il nucleare, durante la prossima campagna elettorale. L'industria nucleare americana ha le sue proprie riserve di oltre 60.000 tonnellate di combustibile nucleare esausto - senza contare i rifiuti provenienti da reattori utilizzati per fini militari e di ricerca -  cosa che non lascia spazio alle barre di Fukushima all'interno del sito di smaltimento del Nevada, se venisse mai aperto.

Per l'Asia continentale

La Tokyo Electric Power Company (TEPCO) ha versato 1 trilione di yen (12 miliardi  di dollari) in fondi per lo smaltimento dei rifiuti nucleari. Areva, il monopolio nucleare francese, ha collaborato con la TEPCO per trovare un sito di stoccaggio d'oltremare. Finora, la squadra TEPCO-Areva ha tranquillamente contattato tre paesi asiatici - il Kazakistan, la Cina e la Mongolia - per istituire un centro di "riciclaggio", un eufemismo per  discarica nucleare.

Tra i tre, la Cina era la scelta pimaria per l' establishment nucleare giapponese, che ha fiducia nella capacità di Pechino di salvaguardare i segreti nucleari dai suoi cittadini e anche dai massimi dirigenti. L'agenzia spaziale giapponese, che mantiene l'osservazione satellitare 24 ore su 24 su tutti gli impianti connessi al nucleare in Cina, possiede la registrazione  completa delle perdite di radiazioni in loco. Dal momento che Pechino rifiuta di rivelare questo tipo di dati al pubblico, la parte giapponese ha ritenuto di dare il necessario supporto nei colloqui con i funzionari cinesi del settore nucleare.

Anche se i burocrati del settore nucleare inizialmente erano desiderosi di ricevere mucchi di yen, la proposta è stata spazzata via dalla smania di sale  che ha travolto la Cina. Nel giro di un paio di settimane dai crolli di Fukushima, milioni di acquirenti hanno svuotato gli scaffali dei supermercati in base alle voci secondo cui il sale iodato poteva prevenire  il cancro alla tiroide causato dalle radiazioni.  Il pubblico cinese è giustamente spaventato dagli scandali relativi alla salute, dopo la scoperta di melamina nel latte, ormoni della crescita nella carne di maiale, pesticidi nelle verdure, antibiotici nei pesci ed ora  il fallout radioattivo sui terreni agricoli.

Un accordo per lo smaltimento nucleare richiederebbe che camion colmi di carichi radioattivi fossero trasportati attraverso un porto ad alta densità di popolazione, forse Tianjin o Ningbo, nel cuore della notte. Non c'è modo che la gente del posto non si accorga delle spedizioni segrete con gli smart phones, provocando un esodo di massa da ogni città e villaggio lungo il percorso, verso le discariche dell'estremo occidente della Cina. Così, la vivacità del normale cittadino cinese ha messo fuori uso il più semplice dei piani nefasti.

Principio di recupero industriale

Una scelta più logica per la conservazione all'estero si trova in paesi scarsamente popolati che forniscono li minerale di uranio al Giappone, in particolare l'Australia e il Canada. Come esportatori di uranio, Canberra e Ottawa sono i principali responsabili per lo stoccaggio dei rifiuti nucleari in virtù del principio giuridico di recupero industriale.

La pratica di recupero industriale è già ben consolidata nel settore dell'elettronica di consumo e degli elettrodomestici dove ai produttori viene richiesto, da un numero crescente di paesi, di ritirare e riciclare televisori, computers e frigoriferi.

In virtù del principio, giganti minerari dell'uranio come Rio Tinto e CAMECO, sarebbero tenuti a prendere  indietro l'uranio impoverito. Il costo di stoccaggio dei rifiuti sarebbe poi calcolato nel prezzo all'esportazione del minerale di uranio. Il costo aggiunto viene trasferito alle società di servizi e in ultima analisi, al consumatore, attraverso una tariffa più elevata per l'energia elettrica. Se il mercato si rifiuta di sostenere il prezzo dell'uranio  più alto rispetto ad altri combustibili,  allora l'energia nucleare  farà la fine del motore a vapore.

i politici australiani e canadesi sono obbligati ad opporsi, opportunisticamente, al ritorno dell'uranio impoverito, in quanto tutte le spedizioni da Fukushima incontrerebbero massicce proteste di manifestanti "non-in-my-backyard". L'unico modo, per Tokyo, per convincere i politici locali ad andare avanti tranquillamente, è minacciare di pubblicare un elenco on-line dei tangentisti in parlamento che in precedenza avevano sostenuto l'estrazione dell'uranio per conto degli interessi giapponesi.

Costo-Efficienza del nucleare

Sorge allora la domanda se l'energia nucleare, quando sono inclusi i costi di stoccaggio a lungo termine, è competitivo con gli investimenti nelle energie rinnovabili, quali le risorse eolica, solare, idroelettrica e delle maree. L'energia rinnovabile probabilmente è in vantaggio perché non produce rifiuti. Il gas naturale rimane il battitore indiscusso del prezzo ovunque sia disponibile in abbondanza. In un libero mercato senza sovvenzioni occulte, il nucleare è probabilmente destinato a fallire.

Con una mancanza di professionalità, l'International Atomic Energy Commission (Aiea) non ha mai affrontato seriamente lo smaltimento dei rifiuti nucleari come un problema a livello industriale. Basandosi sulla quantità di barre di combustibile nucleare esausto all'interno delle strutture nucleari degli Stati Uniti, ci sono quasi 200.000 tonnellate di scorie nucleari in 453 impianti civili di energia nucleare in tutto il mondo. Eppure non un solo sito di stoccaggio permanente è mai stato aperto da nessuna parte.

Il dilemma Fukushima 1 mostra che le questioni circa il rapporto costo-efficacia e la fattibilità tecnologica non possono più essere rinviate o ignorate. Le agenzie di rating riportano che il debito della Tepco è cresciuto fino ad oltre 90 miliardi di dollari, il che significa che essa non può coprire i costi futuri di stoccaggio delle barre di combustibile esausto  dai suoi due impianti nucleari di Kashiwazaki e Fukushima. il debito del governo giapponese è salito al 200 per cento del PIL. Nessuno dei due può permettersi il costo crescente dell'energia nucleare.

L'incapacità di TEPCO o del governo a pagare per lo smaltimento dei rifiuti nucleari pone la responsabilità finanziaria interamente sulle sue aziende partner e sui fornitori, tra cui GE, Toshiba, Hitachi, Kajima Edilizia e soprattutto dei fornitori di uranio, CAMECO e Rio Tinto, e dei governi di Canada e Australia. Una regola fondamentale del capitalismo e del diritto civile è che qualcuno deve pagare.

Ultima fermata

Dal momento che l'Australia e il Canada non hanno alcun fretta di ritirare gli avanzi radioattivi, lasciano il Giappone e  gli  Stati Uniti, partner nel trattato, con una sola opzione per un rapido smaltimento - la Mongolia.

Ulan Bator accetta miniere a cielo aperto di carbone e rame, che non sono altro che giganteschi siti tossici, quindi perché non prendere anche le barre nucleari fuse?  Il suo PIL, classificato tra le 136 economie del mondo, è stimato a 5,8 miliardi di dollari nel 2010. Così, 12 miliardi di dollari sono una cifra inimmaginabile per un buco di più nel terreno.

Non che la Mongolia otterrebbe la totalità del budget, dal momento che il carico nucleare dovrebbe passare attraverso l'estremo oriente russo. A differenza dei salutisti cinesi, la popolazione di Nakhodka o Vladivostok è abituata a giocare a tira-e-molla con materiali radioattivi e vodka.

Anche se la mafia che gestisce l'industria russa dei trasporti chiedesse una fetta  sproporzionata, i 3 milioni di abitanti della Mongolia sarebbero felicissimi di guadagnare circa 2.000 dollari ciascuno, più che il reddito medio annuo, se il denaro venisse diviso  equamente, tolti i costi di costruzione della discarica.

Realisticamente,  è improbabile che il popolo mongolo riceverà un centesimo, dal momento che i soldi andranno in un fondo fiduciario per i costi di manutenzione. Questo perché 12 miliardi di dollari, divisi per il periodo di emivita dell'uranio - 700 milioni di anni - equivalgono a 17 dollari di affitto annuo. Che non copre nemmeno il costo delle crocchette per il cane da guardia di turno, tanto meno per il sistema di raffreddamento. Non che qualcuno potrà calcolarlo, dal momento che fin quando l'uranio decadrà fino ad un livello di sicurezza, i fossili saranno l'unica traccia della vita umana sulla Terra.

L'avidità illusoria e miope trionferà sicuramente in Mongolia, e questo solleva una questione di responsabilità morale per il resto di noi. La comunità mondiale sentirà rimorso per lo scarico dei suoi rifiuti nucleari su una cultura antica che ha inventato il montone bollito, il latte di cavalla fermentato e Gengis Khan? Per i sensi di colpa dei diplomatici di Tokyo e Washington che risolveranno con le lusinghe l'affare sporco a Ulan Bator, ecco l'obiezione: l'eroe nazionale, il Gran Khan, ha mai versato una lacrima o sentito i morsi della colpa? Non c'è bisogno di introspezione. Una soluzione è a portata di mano.

Yoichi Shimatsu, ex direttore del Japan Times Weekly, è uno scrittore sull'ambiente con sede ad Hong Kong e anche Editore presso 4th Media, in Cina.


Fonte:
Global Research 31 Maggio 2011
Traduzione: Dakota Jones

sabato 11 giugno 2011

Le bugie dietro la guerra dell'Occidente alla Libia

Quelli che vogliono esportare la democrazia sono essi stessi Democratici?

di Jean-Paul Pougala
Global Research
pambazuka.org

Gli africani dovrebbero pensare ai motivi reali per cui i paesi occidentali stanno combattendo la guerra in Libia, scrive Jean-Paul Pougala, in un'analisi che traccia il ruolo del paese nel plasmare l'Unione africana e lo sviluppo del continente.

E 'stata la Libia di Gheddafi, che ha offerto a tutta l'Africa la sua prima rivoluzione in tempi moderni - collegando tutto il continente attraverso telefono, televisione, radiodiffusione e diverse altre applicazioni tecnologiche come la telemedicina e l'insegnamento a distanza. E grazie al ponte radio WMAX, una connessione a basso costo è stata resa disponibile in tutto il continente, anche nelle zone rurali.

E' iniziato nel 1992, quando 45 nazioni africane hanno instaurato la Rascom (Regional African Satellite Communication Organization), in modo che l'Africa avesse il suo satellite, per abbattere i costi di comunicazione nel continente. Quello era un momento in cui le telefonate da e verso l'Africa erano le più costose del mondo, a causa della tassa di 500 milioni di dollari all'anno intascata dall'Europa per l'utilizzo dei suoi satelliti come Intelsat per conversazioni telefoniche, comprese quelle all'interno dello stesso paese.

Un satellite africano richiede un unico pagamento di 400 milioni di dollari USA  e il continente non è più tenuto a pagare un affitto annuale di 500 milioni di dollari. Quale banchiere non finanzierebbe un progetto del genere? Ma il problema è rimasto - come possono degli schiavi, che cercano di liberarsi dallo sfruttamento del loro padrone, chiedere aiuto al padrone per conseguire tale libertà? Non sorprende che la Banca Mondiale, il Fondo monetario internazionale, gli Stati Uniti,  l'Europa abbiano fatto solo promesse vaghe per 14 anni.

Gheddafi ha posto fine a queste inutili scuse dei "benefattori" occidentali per i loro tassi di interesse esorbitanti. Il consigliere libico ha messo 300 milioni di dollari sul tavolo, la African Development Bank ha aggiunto altri 50 milioni di dollari US e la West African Development Bank ulteriori 27 milioni di dollari US - ed è così che l'Africa ha avuto il suo primo satellite per le comunicazioni, il 26 dicembre 2007.

Cina e Russia hanno seguito l'esempio e condiviso la loro tecnologia e hanno contribuito a lanciare satelliti per il Sud Africa, Nigeria, Angola, Algeria e un secondo satellite africano è stato lanciato nel luglio 2010. Il primo satellite costruito interamente dagli indigeni e realizzato sul suolo africano, in Algeria, è fissato per il 2020. Questo satellite è destinato a competere con i migliori del mondo, ma ad un costo dieci volte minore, una vera sfida.

E' così che un gesto simbolico di soli 300 milioni di dollari ha cambiato la vita di un intero continente. La Libia di  Gheddafi ha un costo per l'Occidente, non solo perchè lo priva di 500 milioni  di dollari all'anno, ma  anche dei miliardi di dollari di debito e  interessi che il prestito iniziale avrebbe comportato per gli anni a venire e in maniera esponenziale, contribuendo in tal modo a mantenere un sistema occulto, al fine di saccheggiare il continente.

FONDO MONETARIO AFRICANO, BANCA CENTRALE AFRICANA, BANCA D'INVESTIMENTO AFRICANA


I 30 miliardi di dollari congelati da Mr.Obama appartengono alla Banca Centrale  Libica ed erano stati stanziati come contributo libico a tre progetti chiave che avrebbero aggiunto il tocco finale alla federazione Africana - la Banca d'Investimento Africana  a Sirte, in Libia, l'istituzione nel 2011 del Fondo Monetario Africano con sede a Yaounde, con 42 miliardi di dollari di fondo di capitale, e la  Banca Centrale Africana con sede Abuja in Nigeria, che quando inizierà a stampare denaro africano suonerà la campana a morto per il franco CFA attraverso il quale Parigi è stata in grado di mantenere la sua influenza su alcuni paesi africani negli ultimi cinquant'anni. E' facile capire l'ira francese contro Gheddafi.

Il Fondo Monetario Africano dovrebbe soppiantare completamente l'attività in Africa del Fondo Monetario Internazionale che, con soli 25 miliardi di dollari, è stato in grado di portare un intero continente in ginocchio e  fargli ingoiare discutibili privatizzazioni come costringere i paesi africani a passare dal settore pubblico a monopoli privati. Non sorprende quindi che il 16-17 Dicembre 2010, gli africani hanno respinto all'unanimità i tentativi dei paesi Occidentali di aderire al Fondo Monetario Africano, dicendo che era aperto solo alle nazioni africane.

E' sempre più evidente che dopo la Libia, la coalizione occidentale farà la corte all'Algeria, perché a parte le sue enormi risorse energetiche, il Paese ha riserve di liquidità di circa 150 miliardi di Euro. Questo è ciò che attira i paesi che stanno bombardando la Libia e tutti hanno una cosa in comune - sono praticamente in bancarotta. Solo gli Stati Uniti, hanno un debito impressionante di 14, 000 miliardi di dollari, Francia, Gran Bretagna e Italia hanno ciascuna 2.000 miliardi di dollari di deficit pubblico, rispetto a meno di 400 miliardi di dollari del debito pubblico per 46 paesi africani messi insieme.

Istigare guerre illegittime in Africa, nella speranza che ciò possa rivitalizzare le loro economie che stanno sprofondando sempre più nella depressione, finirà per accelerare il declino occidentale che in realtà è iniziato nel 1884 durante la famigerata conferenza di Berlino. Come predisse l'economista americano Adam Smith nel 1865 quando sostenne pubblicamente  Abraham Lincoln per l'abolizione della schiavitù, 'l'economia di ogni paese che si basa sulla schiavitù dei neri è destinata a scendere negli inferi nel giorno in cui questi paesi si risveglieranno'.

UNITA' REGIONALE COME OSTACOLO ALLA CREAZIONE DEGLI STATI UNITI D'AFRICA

Per destabilizzare e distruggere l'Unione africana che stava virando pericolosamente (per l'Occidente) verso gli Stati Uniti d'Africa sotto la guida di Gheddafi, l'Unione europea ha prima provato, senza successo, di creare l'Unione per il Mediterraneo (UPM). Il Nord Africa in qualche modo doveva essere tagliato fuori dal resto dell'Africa, utilizzando il vecchio stanco cliché razzista del 18.mo e 19.mo secolo, secondo il quale  gli africani di origine araba erano più evoluti e civilizzati rispetto al resto del continente. Questo non è riuscito perché Gheddafi ha rifiutato di abboccare. Ben presto ha capito a che gioco si stava giocando, quando solo una manciata di paesi africani sono stati invitati ad aderire al gruppo del Mediterraneo senza informare l'Unione africana, mentre tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea erano stati invitati.

Senza la forza trainante della Federazione africana, l'UPM è fallito ancora prima di iniziare, nato già morto con Sarkozy come presidente e Mubarak come vice presidente. Il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé ora sta tentando di rilanciare l'idea, non avanzando dubbi sulla caduta di Gheddafi. Ciò che i leaders africani non riescono a capire è che, fintanto che l'Unione europea continuerà a finanziare l'Unione africana, lo status quo rimarrà, perché non ci sarà alcuna vera indipendenza. Per questo motivo l'Unione europea ha promosso e finanziato raggruppamenti regionali in Africa.

E' ovvio che la Comunità Economica dell'Africa occidentale (ECOWAS), che ha un'ambasciata a Bruxelles e dipende per la maggior parte dei suoi finanziamenti dall'Unione europea, è un avversario che si oppone a gran voce alla federazione africana. Ecco perché Lincoln ha combattuto nella guerra di secessione degli Stati Uniti, perché nel momento  in cui un gruppo di paesi si riuniscono in una organizzazione politica regionale, indeboliscono il gruppo principale. Questo è ciò che l'Europa voleva e gli africani non hanno mai capito il piano di gioco, creando una pletora di gruppi regionali, il COMESA, l'UDEAC, il SADC, e il Grande Maghreb, che non ha mai visto la luce del giorno grazie a Gheddafi che ha capito cosa stava succedendo.

GHEDDAFI, L'AFRICANO CHE HA RIPULITO IL CONTINENTE DALL'UMILIAZIONE DELL'APARTHEID

Per la maggior parte degli africani, Gheddafi è un uomo generoso, un filantropo, noto per il suo sostegno disinteressato alla lotta contro il regime razzista in Sud Africa. Se fosse stato un egoista, lui non avrebbe rischiato l'ira dell'Occidente per aiutare l'ANC, sia militarmente che finanziariamente, nella lotta contro l'apartheid. Questo è il motivo per cui Mandela, subito dopo la sua liberazione da 27 anni di carcere, decise di rompere l'embargo delle Nazioni Unite e di viaggiare verso la Libia il 23 ottobre 1997. Per cinque lunghi anni, nessun aereo ha potuto atterrare in Libia a causa dell'embargo. Occorreva  prendere un aereo per la città tunisina di Jerba e proseguire su strada per cinque ore per arrivare a Ben Gardane, attraversare il confine e proseguire su una strada nel deserto per tre ore, prima di raggiungere Tripoli. L'altra soluzione era quella di passare per Malta, e prendere un traghetto notturno sul barche mal mantenute fino alla costa libica. Un viaggio infernale per un intero popolo, semplicemente per punire un uomo.

Mandela non misurò le sue parole quando l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton disse che la visita era stata 'sgradita'  - 'Nessun paese può pretendere di essere il poliziotto del mondo e nessuno Stato può dettare all'altro ciò che deve fare'. Aggiunse - 'Quelli che ieri erano amici dei nostri nemici hanno la faccia tosta di dirmi oggi di non fare visita a mio fratello Gheddafi, ci stanno incitando ad essere ingrati e a dimenticare i nostri amici del passato.'

Infatti, l'Occidente considerava ancora i razzisti sudafricani suoi fratelli che avevano bisogno di essere protetti. Ecco perché i membri dell'ANC, tra cui Nelson Mandela, sono stati considerati pericolosi terroristi. E' stato solo il 2 luglio 2008, che il Congresso degli Stati Uniti ha votato finalmente una legge per rimuovere il nome di Nelson Mandela e dei suoi compagni dell'ANC dalla loro lista nera, non perché si erano resi conto di quanto stupido fosse stato un tale elenco, ma perché volevano sottolineare il 90 ° compleanno di Mandela. Se l'Occidente è veramente dispiaciuto per il suo passato sostegno ai nemici di Mandela e veramente sincero, quando gli intitola strade e luoghi, come può continuare a fare la guerra contro qualcuno che ha aiutato Mandela e il suo popolo ad essere vittorioso, e cioè Gheddafi?

QUELLI CHE VOGLIONO ESPORTARE LA DEMOCRAZIA SONO ESSI STESSI DEMOCRATICI?

E se la Libia di Gheddafi fosse più democratica degli Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e altri paesi che fanno la guerra per esportare la democrazia in Libia? Il 19 marzo 2003, il presidente George Bush ha iniziato a bombardare l'Iraq con il pretesto di portare la democrazia. Il 19 marzo 2011, esattamente otto anni dopo, è stato il turno del presidente francese a  far piovere bombe sulla Libia, sostenendo, ancora una volta,  che era per portare la democrazia. Il Presidente degli Stati Uniti d'America Obama, premio Nobel per la pace, dice che lanciare missili da crociera da sottomarini serve a spodestare il dittatore e ad introdurre la democrazia.

La domanda che chiunque abbia anche solo un minimo d'intelligenza non può non fare è la seguente: paesi come Francia, Inghilterra, USA, Italia, Norvegia, Danimarca, Polonia, che difendono il loro diritto a bombardare la Libia, forti del loro status di auto-proclamata democrazia, sono davvero democratici? Se sì, sono più democratici della Libia di Gheddafi? La risposta in realtà è un clamoroso NO, per la ragione pura e semplice che la democrazia non esiste. Questo non è un parere personale, ma una citazione di qualcuno la cui città natale di Ginevra, ospita la maggior parte delle istituzioni delle Nazioni Unite. La citazione è di Jean Jacques Rousseau, nato a Ginevra nel 1712 e che scrisse,  nel quarto capitolo del terzo libro del famoso 'contratto sociale' che 'non c'è mai stata una vera democrazia e non ci sarà mai.'

Rousseau definisce le seguenti quattro condizioni perchè un paese possa essere considerato una democrazia e, secondo queste, la Libia di Gheddafi è molto più democratica degli Stati Uniti, della Francia e degli altri che hanno la pretesa di esportare la democrazia:

1. Lo Stato: Più grande è un paese, tanto meno può essere democratico. Secondo Rousseau, lo stato deve essere estremamente piccolo in modo che le persone possano incontrarsi e conoscersi. Prima di chiedere alla gente di votare, si deve garantire che tutti conoscano tutti, altrimenti il voto sarà un atto senza alcuna base democratica, un simulacro di democrazia, per eleggere un dittatore.

Lo stato libico si basa su un sistema di alleanze tribali, che per definizione raggruppano insieme persone in piccole entità. Lo spirito democratico è molto più presente in una tribù,  in un villaggio, che in un grande paese, semplicemente perché le persone si conoscono, condividono un comune ritmo di vita che comporta una sorta di auto-regolamentazione o addirittura un'auto-censura, visto che reazioni e contro reazioni di altri membri hanno un impatto sul gruppo.

Da questa prospettiva, sembrerebbe che la Libia si adatta meglio alle condizioni di Rousseau rispetto a Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, tutte società altamente urbanizzate dove la maggior parte dei vicini di casa non si dicono nemmeno ciao  l'un  l'altro, e quindi non si conoscono, anche se hanno vissuto fianco a fianco per 20 anni. Questi paesi sono saltati alla fase successiva - 'il voto' - che è stato abilmente santificato per offuscare il fatto che il voto sul futuro del paese è inutile, se l'elettore non conosce gli altri cittadini. Questo è stato spinto ai limiti del ridicolo dando diritto di voto a persone che vivono all'estero. Comunicare con gli altri e l'uno con l'altro è una condizione preliminare per qualsiasi dibattito democratico prima delle elezioni.

2. La semplicità dei costumi e dei modelli di comportamento è inoltre essenziale, se si vuole evitare di spendere la maggior parte del tempo a discutere procedure legali e giudiziarie, al fine di far fronte alla moltitudine di conflitti di interesse, inevitabili in una società grande e complessa. I paesi occidentali si definiscono nazioni civili con una struttura sociale più complessa mentre la Libia è descritta come un paese primitivo con un semplice insieme di costumi. Anche questo aspetto indica che la Libia risponde meglio ai criteri democratici di Rousseau, rispetto a tutti coloro che cercano di dare lezioni di democrazia. Nei conflitti nelle società complesse, hanno la meglio più frequentemente quelli che hanno più potere, motivo per cui i ricchi riescono ad evitare la prigione perché possono permettersi di assumere avvocati importanti e,  invece, la repressione di stato viene diretta contro una persona che ha rubato una banana in un supermercato, piuttosto che una finanziaria criminale che ha rovinato una banca. Nella città di New York, per esempio, dove il 75 per cento della popolazione è bianca, l'80 per cento dei posti di comando sono occupati dai bianchi che rappresentano solo il 20 per cento delle persone incarcerate.

3. Parità di status e di benessere: Uno sguardo alla lista 2010 di Forbes rivela chi sono le persone più ricche in ciascuno dei paesi che attualmente stanno bombardando la Libia  e la differenza tra loro e quelli che guadagnano salari più bassi in quelle nazioni; un esame simile sulla Libia rivelerà che in termini di distribuzione della ricchezza, la Libia ha molto di più da insegnare a coloro che ora la stanno combattendo, e non il contrario. Quindi anche qui, utilizzando i criteri di Rousseau, la Libia è più democratica delle nazioni che pomposamente pretendono di portare la democrazia. Negli Stati Uniti, il 5 per cento della popolazione possiede il 60 per cento della ricchezza nazionale, il che la rende la società più ineguale e squilibrata nel mondo.

4. Niente lussi: secondo Rousseau non ci può essere alcun lusso se ci deve essere la democrazia. Il lusso, egli dice, rende la ricchezza una necessità che diventa poi una virtù in sé, e il benessere del popolo non diventa l'obiettivo da raggiungere a tutti i costi  'Il lusso corrompe sia il ricco che il povero, l'uno attraverso il possesso e l'altro per invidia; rende la nazione fiacca e preda della vanità; allontana le persone  dallo Stato e le schiavizza, rendendole schiave dell'opinione'.

C'è più lusso  in Francia che in Libia? I rapporti sui lavoratori dipendenti che commettono suicidio a causa di stressanti condizioni di lavoro, anche in aziende pubbliche o semi-pubbliche, tutto per massimizzare il profitto e mantenere nel lusso  una minoranza, si leggono in Occidente, non in Libia.

Il sociologo americano C. Wright Mills scrisse nel 1956 che la democrazia americana era una 'dittatura dell'elite'. Secondo Mills, gli Stati Uniti non sono una democrazia perché è il denaro che parla durante le elezioni e non il popolo. I risultati di ogni elezione sono l'espressione della voce dei soldi e non della voce del popolo. Dopo Bush senior e Bush junior, stanno già parlando di un più giovane Bush per le primarie repubblicane del 2012. Inoltre, come ha sottolineato Max Weber, da quando  il potere politico dipende dalla burocrazia, gli Usa hanno 43 milioni di burocrati e personale militare che effettivamente governa il paese, ma senza essere eletti e senza essere responsabili, verso il popolo, delle loro azioni. Una singola persona (un singolo ricco) è eletta, ma il potere reale è nelle mani di tutta la casta dei ricchi che poi vengono nominati  ambasciatori, generali, ecc

Quante persone in queste sedicenti democrazie sanno che la Costituzione del Perù vieta al presidente uscente di ottenere un secondo mandato consecutivo? Quanti sanno che in Guatemala, non solo un presidente uscente non può chiedere la rielezione per lo stesso posto, ma nessun'altro della famiglia di quella persona può aspirare a quel prestigioso lavoro? O che il Ruanda è l'unico paese al mondo che ha il 56 per cento di  parlamentari donne? Quante persone sanno che nella lista della CIA del 2007, quattro dei paesi meglio governati al mondo sono in Africa? Che il primo premio va alla Guinea Equatoriale, il cui debito pubblico rappresenta solo l'1,14 per cento del PIL?

Rousseau sostiene che le guerre civili, rivolte e ribellioni sono i componenti dell'inizio della democrazia. Perché la democrazia non è un fine, ma un processo permanente di riaffermazione dei diritti naturali degli esseri umani che, nei paesi di tutto il mondo (senza eccezioni), sono calpestati da una manciata di uomini e donne che hanno dirottato il potere del popolo per perpetuare la loro supremazia. Ci sono qua e là gruppi di persone che hanno usurpato il termine 'democrazia' - invece di essere un ideale al quale si aspira, è diventata un'etichetta da assegnare o uno slogan che viene utilizzato da persone che hanno la possibilità di gridare più forte di altri. Se un paese è calmo, come la Francia o gli Stati Uniti, vale a dire senza ribellioni, significa solo, dal punto di vista di Rousseau, che il sistema dittatoriale è sufficientemente repressivo da prevenire qualsiasi rivolta.

Non sarebbe male se i libici si ribellassero. Ciò che è male è pretendere che la gente accetti stoicamente un sistema che li reprime in tutto il mondo, senza reagire. E  Rousseau conclude: 'Malo periculosam libertatem quam quietum servitium - traduzione - Se gli dei fossero persone si darebbero un governo democratico. Un tale governo perfetto non è applicabile agli esseri umani.' Dichiarare che si stanno uccidendo i libici per il loro bene è un inganno.

QUALI INSEGNAMENTI PER L'AFRICA?

Dopo 500 anni di un rapporto profondamente iniquo con l'Occidente, è chiaro che non abbiamo gli stessi criteri di ciò che è buono e di ciò che è cattivo. Abbiamo interessi profondamente divergenti. Come si può non deplorare il voto  'sì'  di tre paesi sub-sahariani (Nigeria, Sud Africa e Gabon) alla risoluzione 1973 che ha inaugurato l'ultima forma di colonizzazione battezzata come 'la protezione dei popoli', che legittima le teorie razziste che hanno permeato gli europei dal 18 ° secolo e secondo le quali il Nord Africa non ha nulla a che fare con l'Africa sub-sahariana, che il Nord Africa è più evoluto, colto e civilizzato rispetto al resto dell'Africa?

E' come se Tunisia, Egitto, Libia e Algeria non facessero parte dell'Africa. Anche le Nazioni Unite sembrano ignorare il ruolo dell'Unione africana negli affari degli stati membri. L'obiettivo è quello di isolare i paesi sub sahariani per isolarli e controllarli meglio. Infatti, l' Algeria (16 miliardi di dollari) e la Libia (10 miliardi di dollari) insieme contribuiscono al 62 per cento dei 42 miliardi di dollari che costituiscono il capitale del Fondo Monetario Africano (AMF). Il paese più grande e popoloso dell'Africa sub sahariana, la Nigeria, seguìta dal Sud Africa, sono molto più indietro con solo 3 miliardi di dollari ciascuno.

E' sconcertante, per non dire altro, che per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite, la guerra è stata dichiarata contro un popolo senza avere esplorato la minima possibilità di una soluzione pacifica della crisi. L'Africa appartiene ancora davvero a questa organizzazione? La  Nigeria e il Sud Africa sono disposti a votare 'sì' a tutto quello che l'Occidente chiede perché ingenuamente credono alle vaghe promesse di un seggio permanente al Consiglio di Sicurezza, con uguali diritti di veto.  Entrambi dimenticano che la Francia non ha alcun potere di offrire qualcosa. Se così fosse, Mitterand da lungo tempo avrebbe fatto il necessario per la Germania di Helmut Kohl.

Una riforma delle Nazioni Unite non è all'ordine del giorno. L'unico modo per segnare un punto è utilizzare il metodo cinese - tutte e 50 le nazioni africane dovrebbero lasciare le Nazioni Unite e ritornare solo se sarà soddisfatta la loro richiesta di lunga data, un seggio per l'intera federazione africana o niente. Questo metodo non-violento è l'unica arma  di giustizia a disposizione dei poveri e deboli quali siamo. Dovremmo semplicemente lasciare le Nazioni Unite, perché questa organizzazione, per la sua stessa struttura e gerarchia, è al servizio dei più potenti.

Dobbiamo manifestare alle Nazioni Unite il nostro rifiuto di una visione del mondo basata sulla distruzione di coloro che sono più deboli. Sono liberi di continuare come prima, ma almeno non ne faremo parte, e dire che siamo d'accordo quando non ci hanno mai chiesto il nostro parere. E anche quando abbiamo espresso il nostro punto di vista, come abbiamo fatto  Sabato 19 marzo a Nouakchott, quando ci siamo opposti all'azione militare, il nostro parere è stato semplicemente ignorato e le bombe hanno cominciato a cadere sul popolo africano.

Gli eventi di oggi ricordano quello che è successo in passato con la Cina. Oggi, si riconosce il governo Ouattara, il governo ribelle in Libia, come è stato fatto alla fine della seconda guerra mondiale con la Cina. La cosiddetta comunità internazionale ha scelto Taiwan come unico rappresentante del popolo cinese, invece della Cina di Mao. Ci sono voluti 26 anni prima che,  il 25 ottobre 1971, le Nazioni Unite approvassero la risoluzione 2758 che tutti gli africani dovrebbero leggere per porre fine alla follia umana. La Cina è stata ammessa e alle sue condizioni - ha rifiutato di essere un membro se non avevesse avuto un diritto di veto.

Quando la domanda è stata soddisfatta e la risoluzione presentata, il ministro degli esteri cinese  ha impiegato un altro anno per rispondere per iscritto al Segretario Generale delle Nazioni Unite, il 29 settembre 1972, una lettera che non diceva sì o grazie, ma precisava le garanzie richieste da rispettare  per la dignità della Cina.

Cosa spera di ottenere l'Africa dalle Nazioni Unite senza giocare duro? Abbiamo visto come in Costa d'Avorio un burocrate delle Nazioni Unite si considera al di sopra della costituzione del paese. Siamo entrati in questa organizzazione, accettare di essere schiavi e di credere che saremo invitati a cenare allo stesso tavolo e a mangiare dai piatti che noi stessi abbiamo lavato non è solo da creduloni, è stupido.

Quando l'Unione africana ha appoggiato la vittoria di Ouattara e ha ignorato le relazioni contrarie dei suoi osservatori elettorali, proprio per soddisfare i nostri ex padroni, come possiamo pretendere di essere rispettati? Quando il presidente sudafricano Zuma dichiara che Ouattara non ha vinto le elezioni e poi dice l'esatto contrario durante un viaggio a Parigi, siamo autorizzati a mettere in dubbio la credibilità di questi leaders che pretendono di rappresentare e di parlare a nome di un miliardo di africani.

La forza e la vera libertà dell'Africa si realizzeranno solo se intraprenderà azioni ben ponderate e se ne assumerà le conseguenze. Dignità e rispetto sono dotati di un cartellino del prezzo. Siamo pronti a pagarlo? In caso contrario, il nostro posto è in cucina e nei bagni, al fine di far stare comodi gli altri.

Questo articolo è stato pubblicato prima da Pambazuka News

Jean-Paul Pougala è uno scrittore camerunense.
Tradotto dal francese da Sputnik Kilambi. 

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Fonte:
Global Research  10 Giugno 2011
Traduzione: Dakota Jones

mercoledì 8 giugno 2011

L'Elite, il 'Grande Gioco' e la Terza Guerra Mondiale

del Prof. Kamran Mujahid

Global Research
New Dawn Special Issue 16

Il controllo degli Stati Uniti, e della politica globale, da parte delle famiglie più ricche del pianeta,  viene esercitato in maniera profonda, assoluta e clandestina. Questo controllo ha avuto inizio in Europa e ha una continuità che può essere fatta risalire al tempo in cui i banchieri hanno scoperto che era più redditizio fare prestiti ai governi che a singoli individui bisognosi.

Queste famiglie di banchieri e i loro beneficiari asserviti sono arrivati a possedere  le imprese più importanti, nel corso di due secoli, durante i quali si sono, segretamente e in maniera crescente, organizzati come  controllori dei governi di tutto il mondo e come arbitri della guerra e della pace.

Se non capiremo questo non saremo in grado di comprendere le vere ragioni per le due guerre mondiali e l'imminente Terza Guerra Mondiale, una guerra che quasi certamente inizierà come conseguenza del tentativo americano di conquistare e controllare  l'Asia centrale. L'unica via di uscita per gli Stati Uniti è fare marcia indietro - cosa che i popoli degli Stati Uniti e del mondo vogliono, ma l'elite no.

Gli Stati Uniti sono un paese controllato attraverso la proprietà privata della Federal Reserve, che a sua volta è controllata da un manipolo di famiglie di banchieri che si sono affermate soprattutto con l'inganno.

Nel suo interessante libro The Secret Team (La Squadra Segreta), il colonnello Fletcher Prouty, l'ufficiale addetto alle istruzioni del Presidente degli Stati Uniti dal 1955 al 1963, narra un importante episodio, in cui Winston Churchill pronunciò delle parole rivelatrici durante la seconda guerra mondiale: "In questa notte particolare c'è stato un pesante raid su Rotterdam. Rimase lì seduto, meditando, e poi, come parlando a se stesso, disse  'guerra sottomarina indiscriminata, senza restrizioni nei bombardamenti aerei -  questa è guerra totale' Continuò a stare seduto lì, a guardare una grande mappa, e poi disse, 'Il Tempo e l'Oceano e qualche stella polare e la Grande Cabala (High Cabal) ci hanno reso quello che siamo'. "

Prouty afferma inoltre: "Fu una scena memorabile e un'insolita rivelazione della realtà, nella migliore delle ipotesi. Se per il grande Winston Churchill, vi è una 'Grande Cabala' che ci ha reso ciò che siamo, la nostra definizione è completa. Chi poteva sapere meglio dello stesso Churchill, durante i giorni più bui della seconda guerra mondiale, che esiste, senza dubbio, la Grande Cabala Internazionale? Questo era vero allora. E' vero oggi, specialmente in questi tempi di Ordine Globale. Questo onnipotente gruppo ha affermato la sua superiorità perché aveva imparato il valore dell'anonimato". Questa "Grande Cabala" è la "Cabala Globale" di oggi, chiamata anche l'elite da diversi scrittori.

La Grande Cabala e Quello che Loro controllano

L'elite detiene i mezzi di comunicazione, le banche, la difesa e l'industria petrolifera. Nel suo libro Chi è chi dell'Elite, Robert Gaylon Ross Sr. afferma: "È mia opinione che loro detengono i militari americani, la NATO, il Servizio Segreto, la CIA, la Corte Suprema, e molte delle corti inferiori. Essi sembrano controllare, direttamente o indirettamente, la maggior parte delle agenzie dello stato,  delle contee, e le forze di polizia locali."

L'elite è intenta a conquistare il mondo sfruttando le capacità del popolo degli Stati Uniti. E' stato nel lontano 1774 che Amschel Mayer Rothschild ha dichiarato in una riunione dei dodici uomini più ricchi di Prussia a Francoforte: "Le guerre devono essere condotte in modo che i popoli di entrambe le parti siano ulteriormente in debito con noi." Egli ha inoltre dichiarato nello stesso incontro: "panico e depressioni finanziarie alla fine avranno come risultato un Governo Mondiale, un Nuovo Ordine Mondiale."

L'elite possiede numerosi "think tanks" che operano per espandere, consolidare e perpetuare la loro influenza sul mondo. Il Royal Institute of International Affairs (RIIA), il Council on Foreign Relations (CFR), il Gruppo Bilderberg, la Commissione Trilaterale, e molte altre organizzazioni simili sono tutte finanziate dall'elite e lavorano per essa. Questi gruppi di riflessione pubblicano giornali, come il Foreign Affairs, in cui queste idee imperialiste e contro la specie umana vengono pubblicate, e poi, se necessario, allargate in forma di libri ai quali danno ampia pubblicità.

Zbigniew Brzezinski e Henry Kissinger ed altri, nonché i "pensatori" neo-con, devono la loro posizione e il buon tenore di vita alla generosità dell'élite. Questo è un punto importante che deve essere tenuto in bella vista in ogni momento. Questi pensatori e scrittori sono sul libro paga dell'élite e lavorano per loro. Nel caso qualcuno avesse dubbi su una simile affermazione, potrebbe essere di auto leggere le seguenti citazioni dal libro di  indagini scientifiche approfondite del Professor Peter Dale Scott La strada verso l'11/9 - Ricchezza, Impero, e il futuro dell'America (University of California Press, 2007 ):

... Bundy Harvard pupillo di Kissinger è stato chiamato ad essere consigliere della sicurezza nazionale, dopo aver presieduto un importante "gruppo di studio" presso il Council on Foreign Relations. Come ex assistente di Nelson Rockefeller, Kissinger era stato pagato da Rockefeller per scrivere un libro sulla guerra limitata, per il CFR. Aveva anche lavorato duramente durante la perdente campagna elettorale per la nomination presidenziale di Rockefeller nel 1968. Così Rockefeller e il CFR potrebbero essere stati esclusi dal controllo del Partito Repubblicano, ma non dalla Casa Bianca Repubblicana. (Pag. 22)

La seguente citazione da pagina 38 del libro è molto rivelatrice:

La relazione Rockefeller-Kissinger era complessa e certamente intensa. Come ha scritto il giornalista investigativo Jim Hougan: "Kissinger, sposato con un'ex assistente di Rockefeller, proprietaria di una villa a Georgetown, il cui acquisto fu possibile solo grazie a donazioni e prestiti di Rockefeller, è sempre stato un protetto del suo patrono Nelson Rockefeller, anche quando non era direttamente alle sue dipendenze".

Il Professor Scott aggiunge:

L'arrivo di Nixon e Kissinger alla Casa Bianca nel 1969 coincise con la nomina di David Rockefeller a presidente della Chase Manhattan Bank. La politica estera  di distensione di Nixon e Kissinger  era altamente congruente con la spinta di Rockefeller ad internazionalizzare le operazioni bancarie della Chase Manhattan. Così nel 1973 la Chase Manhattan è diventata la prima banca americana ad aprire un ufficio a Mosca. Pochi mesi dopo, grazie ad un invito di Kissinger, Rockefeller divenne il primo banchiere americano a parlare con i leaders comunisti cinesi a Pechino.

Come manipolare l'opinione pubblica

In aggiunta a questi strategici "think tanks", l'élite ha creato una catena di istituti di ricerca dediti a manipolare l'opinione pubblica secondo i desideri dell'elite. Come sottolineato da John Coleman nell'apertura del suo libro rivelatore l'Istituto Tavistock sulle relazioni umane - Un progetto per il declino morale, spirituale, culturale, politico ed economico degli Stati Uniti d'America, l'istituto fu fondato nel 1913 alla Wellington House di Londra per manipolare l'opinione pubblica. Secondo Coleman:

La moderna scienza della manipolazione di massa è nata alla Wellington House, Londra, il robusto infante tenuto a battesimo da Lord Northcliffe e Lord Rothmere. La monarchia britannica, Lord Rothschild, i Rockefeller sono responsabili del finanziamento all'impresa ... lo scopo di quelli della Wellington House era quello di effettuare un cambiamento nelle opinioni dei cittadini britannici che erano fermamente contrari alla guerra con la Germania, un compito formidabile che è stato realizzato con l'"opinion making",  attraverso sondaggi. Lo staff era composto da Arnold Toynbee, un futuro direttore di studi presso il Royal Institute of International Affairs (RIIA), Lord Northcliffe, e gli americani Walter Lippmann e Edward Bernays. Lord Northcliffe era collegato ai Rothschilds tramite il matrimonio.

Bernays era nipote di Sigmund Freud, un fatto mai menzionato, e sviluppò la tecnica della "costruzione del consenso" Quando Sigmund Freud si trasferì in Gran Bretagna, anche lui, di nascosto, divenne associato a questo istituto attraverso l'Istituto Tavistock. Secondo Coleman, Bernays ha "aperto la strada all'uso della psicologia e altre scienze sociali per manipolare  e formare l'opinione pubblica in modo che il pubblico pensasse che tali opinioni fossero spontanee."

Il Tavistock Institute ha 6 miliardi di dollari di fondi e 400 organizzazioni  ausiliarie che sono sotto il suo controllo insieme a 3.000 think thanks, per lo più negli Stati Uniti. Lo Stanford Research Institute, l'Istituto Hoover, l'Aspen Institute del Colorado, e molti altri, dediti alla manipolazione degli Stati Uniti così come dell'opinione pubblica mondiale, sono emanazione del  Tavistock. Questo aiuta a spiegare perché il pubblico americano, in generale, è così ipnotizzato da essere incapace di vedere le cose chiaramente e reagire.

Il ricercatore del Bildelberg Daniel Estulin cita, dal libro di Mary Scobey Coltivare Umanità, una dichiarazione attribuita al professor Raymond Houghton, secondo cui il CFR è stato chiaro per lungo tempo nel dire che "il controllo totale del comportamento è imminente ... senza l'auto Realizzazione dell'umanità una crisi è a portata di mano. "

Si tenga anche presente che attualmente l'80% dei mezzi di comunicazione e di stampa degli Stati Uniti è di proprietà di solo sei grandi aziende. Questo sviluppo ha avuto luogo negli ultimi due decenni. Queste società sono di proprietà dell'elite. E' quasi impossibile per chi è a conoscenza di ciò che sta accadendo a livello globale, guardare, anche per pochi minuti, le bugie, le distorsioni e falsificazioni, riversate incessantemente da questi media, organi di propaganda e lavaggio del cervello dell'élite.

Una volta che il quadro è chiaro, è anche facile notare il silenzio criminale dei media sui crimini perpetrati contro l'umanità per volere delle élites. Quante persone sanno che i tassi di cancro a Falluja, in Iraq, sono superiori a quelli di Hiroshima e Nagasaki a causa dell'uso di uranio impoverito, e forse di altri dispositivi nucleari segreti, da parte delle forze degli Stati Uniti? Falluja è stata punita per la sua eroica resistenza contro le forze americane.

L'importanza di Eurasia

Perché gli Stati Uniti sono in Asia Centrale? Per capire questo, si devono guardare gli scritti dei tirapiedi dell'élite - Brzezinski, Kissinger, Samuel P. Huntington, e loro simili. E' importante notare che i membri di questi think thanks pagati dall'elite pubblicano libri come parte di una strategia finalizzata a dare rispettabilità a successive, immorali e predatorie azioni illegali che devono essere intraprese per volere delle élites. Le opinioni non sono necessariamente loro - sono le opinioni dei think thanks. Questi tirapiedi formulano e annunciano politiche e piani per volontà dei loro padroni, attraverso organismi come il Council on Foreign Relations, il Bilderberg Group, ecc

Nel suo libro infinitamente arrogante La Grande Scacchiera, pubblicato nel 1997, Brzezinski ha spiegato la filosofia dietro l'esplosione militare statunitense in corso. Comincia citando i ben noti punti di vista del geografo britannico Sir Halford J Mackinder (1861-1947), un altro lavoratore per l'elite. Mackinder era un membro del 'Coefficients Dining Club' istituito dai membri della Fabian Society nel 1902. La continuità delle politiche dell'élite è indicata dal fatto che Brzezinski parte dalla tesi di Mackinder proposta per la prima volta nel 1904: "Chi governa l'Est Europa comanda l'Heartland: chi governa l'Heartland comanda il Supercontinente(Eufrasia): chi comanda il Supercontinente comanda il mondo".

Brzezinski sostiene che, per la prima volta nella storia umana, una potenza non-eurasiatica è diventata preminente e deve dominare sul continente eurasiatico, se vuole rimanere la potenza globale preminente: "Per l'America il premio geopolitico principale è l'Eurasia ... Circa il 75 per cento della popolazione mondiale vive in Eurasia ... l'Eurasia rappresenta circa il 60 per cento del PIL mondiale e circa i tre quarti delle risorse energetiche mondiali conosciute".

Non è solo la posizione geostrategica della regione - è anche la sua ricchezza, "sia delle sue imprese che sotto il suo suolo", ad esercitare questa attrazione per l'élite la cui avidità di denaro e sete di potere, restano insaziabili, come se fossero afflitti da una malattia.

Brzezinski scrive: "Ma è sul campo da gioco più importante del globo - l'Eurasia - che a un certo punto potrebbe sorgere un potenziale rivale dell'America. Questa focalizzazione sui giocatori chiave e valutazione attenta del terreno deve essere un punto di partenza per la formulazione di una geostrategia americana per la gestione a lungo termine degli interessi geopolitici dell'America in Eurasia".

Queste linee sono state pubblicate nel 1997. Milioni di persone sono morte negli ultimi due decenni, e milioni hanno perso la  casa in questa regione, ma per Brzezinski essa rimane un "campo" da gioco  e il suo trastullo! Nel suo libro, Brzezinski ha tracciato due mappe molto interessanti - una di queste porta il titolo La zona globale di penetrante violenza (pagina 53) e l'altra (pag. 124) è intitolata I Balcani euroasiatici. La prima di queste racchiude una regione che comprende i seguenti paesi: Sudan, Egitto, Arabia Saudita, Turchia, Siria, Iraq, Iran, tutti gli Stati dell'Asia Centrale, Afghanistan, Pakistan e parti della Russia e dell'India. La seconda ha due cerchi, un cerchio interno e un cerchio più ampio - il cerchio esterno racchiude gli stessi paesi della prima mappa, ma il cerchio interno comprende Iran, Afghanistan, Turchia orientale e le repubbliche ex sovietiche in Asia centrale.

"Questa vasta regione, lacerata da odi esplosivi e circondata da potenti vicini concorrenti, è probabile che sia un campo di battaglia importante ..." scrive Brzezinski. Egli scrive ancora: "Una possibile sfida al primato americano dal fondamentalismo islamico potrebbero essere parte del problema di questa regione instabile." Queste righe sono state scritte in un momento in cui questo tipo di fondamentalismo non era un problema - Successivamente  gli Stati Uniti hanno manipolato le cose e hanno scelto di crearne uno con tattiche provocatorie e ingannevoli. Secondo i suoi pensatori strategici, gli Stati Uniti potrebbero affrontare una sfida seria da una coalizione di Cina, Russia e Iran e devono fare tutto il possibile per evitare la formazione di una simile coalizione.

Per Brzezinski, il "terrorismo" - un concetto in stile Tavistock - è solo una strategia ben pianificata e ben congegnata, una menzogna e un inganno, per fornire una copertura per una presenza militare nella regione eurasiatica Centrale e altrove. Esso viene utilizzato per tenere il pubblico americano in uno stato di paura, per mantenere la Russia in uno stato di insicurezza  riguardo ad ulteriori rotture  (gli Stati Uniti hanno addestrato e sostenuto i combattenti ceceni, completamente "terroristi") per giustificare la presenza delle truppe statunitensi all'interno e nei dintorni dell'Asia centrale.

Preparazione della Guerra al Terrorismo

Il terrorismo giustifica la trasformazione degli Stati Uniti in uno stato di polizia. Secondo il Washington Post del 20 e 21 dicembre 2010, gli Stati Uniti hanno 4.058 organizzazioni anti-terrorismo! Queste non sono certamente destinate ai cosiddetti terroristi, che operano in Asia centrale - il numero supera di gran lunga il numero dei cosiddetti terroristi  in tutto il mondo. Lo sfrenato spionaggio interno da parte delle agenzie degli Stati Uniti è ormai un dato di fatto e il pubblico americano, come sempre, ha accettato questo a causa della collusione dei media e di Istituti come il  Tavistock di proprietà dell'elite.

Lo storico statunitense Howard Zinn si esprime molto bene: "La cosiddetta guerra al terrorismo  non è solo una guerra contro persone innocenti in altri paesi, ma anche una guerra contro il popolo degli Stati Uniti: una guerra alla nostra libertà, una guerra al nostro tenore di vita. La ricchezza del paese viene rubata al popolo e consegnata ai super ricchi. Le vite dei nostri giovani vengono rubate. E i ladri sono alla Casa Bianca." In realtà i ladri controllano la Casa Bianca e lo fanno da lungo tempo.

Nel suo libro eccezionale Crossing the Rubicon, Michael Ruppert sottolinea che gran parte della violenza nella regione asiatica centrale così come in Pakistan, che è stato incluso in due mappe nel libro di Brzezinski, è stata "avviata da delegati degli Stati Uniti". "Dato che queste mappe sono state pubblicate ben quattro anni prima che il primo aereo colpisse il World Trade Centre, rientrano in una categoria di prove che ho imparato al Dipartimento di Polizia di Los Angeles [Los Angeles Police Department]. Si chiamano 'indizi'. "Ciò significa che l'esplosione del militarismo degli Stati Uniti dopo l'11/9, e l'evento stesso, erano parte di una strategia pre-pianificata e coerente di dominio globale in cui il popolo degli Stati Uniti è stato "conquistato" attraverso la legislazione totalitaria attuata sulla scia dell'11/9.

Come Brzezinski afferma:

L'America è troppo democratica a casa per essere autocratica all'estero. Questo limita l'uso del Potere dell'America, specialmente della sua capacità di intimidazione militare. Mai prima una democrazia popolare ha raggiunto la supremazia internazionale. Ma la ricerca del potere non è un obiettivo che suscita la passione popolare, eccetto in condizioni di improvvisa minaccia o sfida al senso di benessere nazionale del pubblico... L'abnegazione economica (cioè, spese per la difesa) e il sacrificio umano (vittime anche tra i militari di carriera) richiesti nello sforzo non sono congeniali agli istinti democratici. La democrazia è nemica della mobilitazione imperiale.

Certamente la legislazione post 11/9, la straordinaria espansione delle agenzie di sorveglianza sul pubblico americano è motivo di grande soddisfazione per l'elite - gli Stati Uniti difficilmente possono essere definiti una democrazia, ora. Come riportato dal Washington Post, la National Security Agency intercetta più di 1,7 miliardi di emails, telefonate e altre comunicazioni ogni giorno e le memorizza. Nessuna meraviglia che Bush ha chiamato l'11/9 "una grande opportunità" e Rumsfeld l'ha visto come analogo alla seconda guerra mondiale per "rimodellare il mondo".

Al fine di raggiungere gli obiettivi dell'elite, gli Stati Uniti hanno distrutto la Jugoslavia, mentre la Russia restava ipnotizzata e impotente, da cambi di regime effettuati in Asia centrale, basi militari costruite in Europa orientale e Asia centrale, ed esercitazioni militari altamente provocatorie per sfidare la volontà della Russia e della Cina.  Hanno costruito una base militare in Kirghizistan che ha più o meno 500 miglia di confine con la Cina. Quando i cinesi hanno protestato per le recenti esercitazioni navali con la Corea del Sud troppo vicine al territorio cinese, un portavoce USA ha risposto: "Le decisioni in questione sono prese da noi e solo da noi ... Dove ci esercitiamo, quando ci esercitiamo, con chi e come, con quali risorse e così via, sono decisioni prese dalla Marina degli Stati Uniti, dal Dipartimento della Difesa, dal governo degli Stati Uniti". "Come nota il giornalista Rick Rozoff: Non c'è modo che un tale polemico, arrogante e volgare linguaggio non sia stato compreso nel suo giusto valore a Pechino. "

Gli Stati Uniti hanno acquisito basi in Romania, Bulgaria, Polonia e Repubblica ceca - e hanno creato la più grande base militare mai costruita nella regione, Camp Bondsteel, in Kosovo. Secondo un rapporto del giornale russo Kommersant, il 3 marzo 2011, un piano in quattro fasi per lo spiegamento di un sistema missilistico americano in Europa sarà pienamente completato entro la fine del 2020. Gli Stati Uniti sono anche impegnati a creare legami militari  bilaterali nel cortile di casa della Russia, con l'Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan e perseguono l'obiettivo di una "Grande Asia Centrale", dall'Afghanistan fino al Medio Oriente, un grande corridoio da cui il petrolio, il gas, e le ricchezze minerarie di questa regione affluiranno nelle casse dell'elite degli Stati Uniti, a prezzo sanguinoso per la popolazione locale.

Come rilevato dal diplomatico di carriera indiano M.K. Bhadrakumar: "Non passerà molto tempo prima che comincino a capire che 'la guerra al terrore' sta fornendo una conveniente agenda in base alla quale gli Stati Uniti garantiscono in modo incrementale, a se stessi, una dimora permanente negli altipiani di Hindu Kush, Pamir, nelle steppe dell'Asia centrale e del Caucaso che formano il nodo strategico che domina la Russia, la Cina, l'India e l'Iran. - "La scena di  una grande guerra che coinvolge le grandi potenze del momento - Stati Uniti, Russia e Cina - è stata impostata, su progetto dell'élite. E 'solo una questione di tempo.

Di volta in volta l'élite degli Stati Uniti ha portato la sua brava gente in grandi guerre attraverso inganni documentati da prove - l'affondamento del Lusitania durante la prima guerra mondiale, Pearl Harbour nella seconda guerra mondiale, e così via. L'élite ci considera "spazzatura umana" - un termine usato per la prima volta dai francesi in Indocina. Sta inoltre creando una buona dose di "rifiuti umani" negli Stati Uniti. Un rapporto della Banca Mondiale afferma che, nel 2005, 28 milioni di americani erano "precari" - nel 2007 il numero era salito a 46 milioni! Un americano su cinque si trova di fronte la possibilità di diventare "indigente" - 38 milioni di persone ricevono buoni pasto!

Michael Ruppert lamenta:

Il mio paese è morto. La sua gente ha ceduto alla tirannia e, così facendo, è diventata il principale gruppo di supporto alla tirannia, la sua base, il suo difensore. Ogni giorno appoggiano la tirannia facendo operazioni nelle sue banche e spendendo il loro denaro preso in prestito nelle corporazioni che lo gestiscono. La grande strategia dei  Neocons di George HW Bush ha trionfato. Convincete le persone che l'America non può vivere senza le 'cose buone', poi vi sedete e guardate mentre esse avallano crimini sempre più oltraggiosi , mentre  voi gettate loro ossa con sempre meno carne. Per tutto il tempo li tenete bloccati nel debito. Distruggete la classe media, la sola base politica che deve essere temuta. Fate loro accettare, a causa della loro colpa comune, misure sempre più repressive da stato di polizia. Fate quello che volete.

Un sistema economico globale eretto su valori disumani e predatori, dove pochi posseggono più ricchezza dei miliardi di affamati messi insieme, si concluderà, ma la fine sarà dolorosa e sanguinosa. Si tratta di un sistema in cui l'elite vive di guerra e miseria umana diffusa, sulla progettazione della morte e della distruzione. Come disse Einstein, "Io non so come  sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma posso dirvi cosa useranno nella Quarta - clave e pietre!"

Il Prof. Mujahid Kamran è Vice Rettore, Università del Punjab, Lahore, Pakistan, e il suo libro The Grand Deception – Corporate America and Perpetual War è appena stato pubblicato (aprile 2011) da Sang e pubblicazioni Meel, Lahore, Pakistan.

Fonte: Global Research 7 Giugno 2011
Traduzione: Dakota Jones

martedì 7 giugno 2011

L'epidemia di E. coli in Europa è Guerra Biologica

Activist Post
Europe Blog

Waterboarding The World, Part 1:

e-coli-biowar Dal nulla una nuova strana malattia mortale è sorta in Europa, provocando un'esplosione di oltre 3.500 malati gravi e decessi e 35 o più morti in almeno 10 nazioni europee (e ora 4 casi sospetti negli Stati Uniti - ndr).. Ci sono quattro indicazioni scientifiche che questo è un caso di Guerra Biologica Avanzata architettata dall'uomo, così come ci sono forti indizi circostanziali che questo è parte di qualcosa di molto più grande a livello politico.


Scientificamente, i quattro forti indizi di  Guerra Biologica Avanzata (ricombinazione del DNA geneticamente ingegnerizzato), alla base di questa nuova epidemia sono i seguenti:

(1) Rilascio in più punti. Questa è una malattia che si è rivelata rapidamente dal nulla e in più luoghi da un giorno all'altro. E' ora in almeno dieci nazioni europee. Nello scrivere questo articolo, ho dovuto cambiare i numeri due volte (totale dei malati e dei morti e  nazioni coinvolte), poichè i numeri sono in aumento quasi ogni ora.

(2) Multi-resistenza ai farmaci. Gli scienziati cinesi, a Shenzhen, del laboratorio cinese BGI (che lavora con gli scienziati dell'University Medical Center di Hamberg-Eppendorf) hanno confermato che il nuovo batterio porta i geni che lo rendono resistente a diverse classi di antibiotici! I pazienti hanno spesso diarrea con sangue, e molti richiedono cure intensive compresa la dialisi renale.

(3) Nessuna contaminazione incrociata. Non vi è contaminazione con materiale fecale (o possibili infezioni correlate) come ci si potrebbe aspettare da un'infezione da E.coli. In realtà, la Germania, che ha un gran numero di casi, ha uno dei migliori programmi di sicurezza e controllo alimentare sulla Terra. Normalmente le infezioni da E. coli si diffondono attraverso le feci che contaminano gli alimenti e possono essere trasmesse anche da persona a persona per via fecale-orale a causa della scarsa igiene. Finora questi non sembrano essere vettori primari per la malattia ed in effetti il ​​vettore primario non è attualmente noto.

(4) Ricombinazione di più ceppi / trovato DNA . Gli scienziati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità  hanno confermato che i test di sequenziamento genetico suggeriscono che il ceppo di E. coli O104: H4, è una combinazione/ibrido mai vista prima di due diversi batteri E. coli. Gli scienziati dell'Istituto di Genomica di Pechino in Cina,  dicono che il nuovo ceppo è altamente infettivo e tossico, e che è simile ma non uguale, ad un ceppo (EAEC 55989) isolato nella Repubblica dell'Africa Centrale, noto per causare diarrea grave. Il nuovo ceppo O104: H4 di E.coli contiene una biotossina simil- Shiga  da E. coli Enteroemorragico che si lega alle cellule renali e può causare la HUS (haemolytic uraemic syndrome=sindrome emolitico uremica) potenzialmente fatale, malattia che causa gravi danni al fegato.

Questa è la più grande e la più letale epidemia di E. coli nota nella storia umana. Il nuovo ceppo enteroemorragico del batterio Escherichia coli (EHEC) può colpire sangue, reni, fegato e cervello. Quasi un terzo dei casi hanno sviluppato HUS (haemolytic uraemic syndrome) conclamata, malattia che è molto insolita. Normalmente in caso di focolai di E.coli solo il 10% dei casi sviluppa HUS. Anche insolito è che la maggior parte delle vittime sono donne adulte, dove normalmente l'HUS colpisce più bambini che adulti. La grave diarrea emorragica, che spesso si accompagna a danni ai reni, fegato, cervello e sangue è in qualche modo simile ad una febbre emorragica come l'Ebola.

Gli indizi circostanziali che questo è parte di qualcosa di molto più grande a livello politico sono dati dal fatto che questo si inserisce in un quadro di eventi  politici/ economici/ valutari/ medici/ militari/ disastri/ scarsità di cibo, eventi e circostanze che si stanno diffondendo ad un livello sempre maggiore di caos in tutto il mondo. Mi occuperò di questi temi correlati in post successivi.

Stirling   
[Tim Alexander, Rt. Hon. Il Duca di Stirling]

Links a rilevanti articoli:
Deadly E.coli outbreak in Europe caused by rare strain of bacterium, UN confirms ~ link
E.coli Outbreak Linked to Aggressive New Strain ~ link
EHEC: Update from Spiegel ~ link
Killer germ very antibiotic resistant: German researchers ~ link
Europe E.coli is toxic new strain, trade row grows ~ link
Killer E.coli strain described as deadliest yet ~ link
E.coli in Europe outbreak never seen before - with video ~ link
WHO: E.coli outbreak cause by new strain ~ link
Never seen before E.coli strain hits Europe - video ~ link
Outbreak in Europe blamed on 'super-toxic' strain ~ link
UK confirms E.coli cases linked to German outbreak - with video ~ link
Cucumbers cleared, sources of E.coli not yet found ~ link

Grazie al Dott. Bill Deagle, MD, per i suoi consigli e ai vari lettori del mio blog per avermi inviato i links e le informazioni. Stirling

Fonte: Activist Post 4 Giugno 2011
Traduzione: Dakota Jones

lunedì 6 giugno 2011

Affiora la prova forense che il superbatterio e.coli in Europa è stato ingegnerizzato per provocare decessi

di Mike Adams, the Health Ranger
NaturalNews.com

e-coli (NaturalNews) Anche se la gara per dare la colpa ai vegetali è attualmente in corso in tutta l'UE, dove un ceppo di E. Coli super resistente sta facendo ammalare pazienti e riempendo gli ospedali in Germania, praticamente nessuno sta parlando di come l'E.coli è magicamente diventato resistente a otto diverse classi di farmaci antibiotici e poi, improvvisamente, è apparso nella catena alimentare.

Questa particolare variante dell'E.coli è un membro del ceppo O104, e i ceppi O104 non sono quasi mai (normalmente) resistenti agli antibiotici. Per acquisire tale resistenza, devono essere ripetutamente esposti agli antibiotici al fine di fornire la "pressione di mutazione" che li spinga verso l'immunità completa al farmaco.

Quindi, se siete curiosi di conoscere le origini di tale ceppo, potete in sostanza  analizzare in dettaglio il codice genetico dell'E.coli e  determinare con sufficiente precisione a quali antibiotici è stato esposto durante il suo sviluppo. Questo passo è stato fatto (vedi sotto), e quando si guarda la decodificazione genetica di questo ceppo O104 che ora minaccia i consumatori di prodotti alimentari in tutta l'UE, emerge un quadro affascinante di come è stato generato.

Il codice genetico rivela la storia

Quando gli scienziati del Robert Koch Institute in Germania hanno decodificato la struttura genetica del ceppo O104, hanno trovato che è resistente a tutte le classi e le combinazioni di antibiotici:

• penicilline
• tetraciclina
• acido nalidixico
• trimetoprim-sulfamethoxazol
• cefalosporine
• amoxicillina / acido clavulanico
• piperacillina-sulbactam
• piperacillina-tazobactam

Inoltre, questo ceppo O104 posseiede una capacità di produrre particolari enzimi che gli conferiscono quella che potrebbe essere chiamata "superpotenza batterica" nota tecnicamente come ESBL:

"I Beta-Lattamasi a Spettro Esteso  (ESBL) sono enzimi che possono essere prodotti dai batteri e li rendono resistenti alle cefalosporine, ad esempio, cefuroxima, cefotaxime e ceftazidime - che sono gli antibiotici più utilizzati in molti ospedali", spiega la Health Protection Agency del Regno Unito ( http://www.hpa.org.uk/Topics/Infect...).

Per di più, questo ceppo O104 possiede due geni - TEM-1 e CTX-M-15 - che "hanno fatto rabbrividire i medici dal 1990", scrive The Guardian (http://www.guardian.co.uk/commentis...). E perché fanno rabbrividire i medici? Perché sono così mortali che molte persone infette da tali batteri sperimentano l'insufficienza critica di un organo e semplicemente muoiono.

Creare biologicamente un superbatterio mortale

Come, esattamente, nasce un ceppo batterico  che è resistente a più di un dozzina di antibiotici in otto classi di farmaci differenti ed è caratterizzato da  due mutazioni genetiche mortali, nonché dalla capacità di produrre enzimi ESBL?

In effetti c'è un solo modo in cui questo accade (e uno solo) - si deve esporre questo ceppo di E. coli a tutte le otto classi di farmaci antibiotici. Di solito questo non avviene contemporaneamente, naturalmente: prima si espone alla penicillina e si trovano le colonie superstiti che sono resistenti alla penicillina. Poi si prendono le colonie sopravvissute e si espongono alla tetraciclina. Le colonie superstiti sono diventate resistenti sia alla penicillina che alla tetraciclina. Poi si espongono a un sulfamidico e si raccolgono le colonie sopravvissute, e così via. Si tratta di un processo di selezione genetica effettuata in un laboratorio con un risultato desiderato. Si tratta essenzialmente di come alcune armi biologiche sono costruite dall'esercito degli Stati Uniti nella sua struttura di laboratorio a Ft. Detrick, nel Maryland (http://en.wikipedia.org/wiki/Nation...).

Anche se il processo reale è più complicato di questo, il risultato è che la creazione di un ceppo di E. coli  resistente a otto classi di antibiotici richiede ripetute, prolungate esporsizioni a tali antibiotici. E' praticamente impossibile immaginare come questo possa accadere del tutto spontaneamente nel mondo naturale. Ad esempio, se questo batterio è nato nel cibo (come ci è stato detto), allora da dove ha  acquisito tutta questa resistenza agli antibiotici in considerazione del fatto che gli antibiotici non sono utilizzati nelle verdure?

Quando si considera la prova genetica che ora è di fronte a noi, è difficile immaginare come questo possa accadere "in natura". Mentre la resistenza a un antibiotico singolo è comune, la creazione di un ceppo di E. coli che è resistente a otto diverse classi di antibiotici - in combinazione - sfida semplicemente le leggi della permutazione genetica e combinazione in natura. In poche parole, questo ceppo di superbatteri e.coli non avrebbe potuto essere creato in natura. E questo lascia solo una spiegazione per cui in realtà proveniva da: il laboratorio.

Progettato e poi rimesso in libertà

Le prove ora puntano verso il fatto che questo ceppo mortale di E.coli è stato progettato e poi  rilasciato nella catena alimentare o in qualche modo è usciito da un laboratorio finendo nelle scorte alimentari inavvertitamente. Se non siete d'accordo con tale conclusione - e siete sicuramente benvenuti - allora siete costretti a concludere che questo superbatterio octobiotico (immune a otto classi di antibiotici) si è sviluppato in modo casuale per suo conto ... e questa conclusione è molto più spaventosa della spiegazione della "bioingegneria", perché significa che superbatteri octobiotici possono semplicemente apparire ovunque e in qualsiasi momento senza motivo. Questa sarebbe una teoria davvero molto esotica.

La mia conclusione ha effettivamente più senso: questo ceppo di E. coli è stato quasi certamente costruito e poi immesso in forniture alimentari per un fine specifico. Quale potrebbe essere tale fine? E 'ovvio, spero.

E' in funzione il solito metodo problema,  reazione,  soluzione. Prima si causa  un problema (un ceppo mortale di Escherichia coli nel rifornimento alimentare). Poi si aspetta  la reazione del pubblico (enorme clamore in quanto la popolazione è terrorizzata dall'E. Coli). In risposta a questo, si mette in atto la soluzione desiderata (il controllo totale della fornitura globale di cibo e la messa fuori legge di germogli crudi, latte crudo e verdure crude).

E' tutto quì, ovviamente. La FDA ha invocato lo stesso fenomeno negli Stati Uniti quando ha fatto pressione per la sua recente "Legge di Modernizzazione per la sicurezza alimentare" che in sostanza, mette fuori legge le piccole aziende organiche familiari  a meno che non lecchino le scarpe alle autorità di regolamentazione della FDA. La FDA è stata in grado di schiacciare la libertà agricola in America aggiungendo il timore diffuso che ha seguito la diffusione di focolai di E.coli nella catena alimentare statunitense. Quando le persone hanno paura, ricordate, non è difficile far loro accettare qualsiasi livello di regolamentazione tirannica. E rendere la gente spaventata dal loro cibo è una cosa semplice ... pochi comunicati stampa del governo inviati via e-mail ai media mainstream affiliati,  è tutto quello che serve.

Prima il divieto della medicina naturale, quindi l'attacco alle scorte alimentari

Ora, ricordate: tutto questo sta accadendo sulla scia del divieto europeo per piante medicinali e integratori alimentari - un divieto che palesemente mette fuorilegge terapie nutrizionali che aiutano a mantenere le persone sane e libere da malattie. Ora che tutte queste erbe e supplementi sono fuorilegge, il passo successivo è quello di rendere la gente anche spaventata dagli alimenti freschi. Questo perché gli ortaggi freschi sono medicinali, e fintanto che il pubblico ha il diritto di acquistare ortaggi e legumi freschi, puo sempre prevenire le malattie.

Ma se si rende la gente SPAVENTATA dalle verdure fresche - o se si mettono  fuorilegge del tutto - allora è possibile forzare l'intera popolazione ad una dieta di cibi morti e prodotti alimentari trasformati che favoriscono le malattie degenerative e sostengono i profitti delle potenti aziende farmaceutiche.

Fa tutto parte dello stesso programma, evidentemente: Rendere le persone malate, negare loro l'accesso ad erbe medicinali e integratori, poi approfittare delle loro sofferenze per mano dei cartelli dei farmaci a livello mondiale.

Gli OGM svolgono un ruolo simile in tutto questo, naturalmente: Sono progettati per contaminare le scorte alimentari con un codice genetico che causa infertilità diffusa tra gli esseri umani. E coloro che sono in qualche modo in grado di riprodursi dopo l'esposizione agli OGM soffrono anche di malattie degenerative che arricchiscono le case farmaceutiche attraverso le "cure".

Ricordate quale paese è stato preso di mira in questo recente allarme e.coli? La Spagna. Perché la Spagna? Ricordiamo che le rivelazioni trapelate da Wikileaks hanno messo in luce che la Spagna ha resistito all'introduzione degli OGM nel suo sistema agricolo, anche se il governo degli Stati Uniti, di nascosto, ha minacciato ritorsioni politiche per la sua resistenza. Questa falsa accusa alla Spagna per i morti da E.coli è probabilmente una  rappresaglia per la mancata  volontà della Spagna di saltare sul carro OGM.
( http://www.naturalnews.com/030828_G...)

Questa è la vera storia dietro la devastazione economica dei coltivatori di vegetali spagnoli. E 'una delle sottotrame perseguite attraverso questo intrigo del superbug e.coli.

Il cibo come arma di guerra - creato da Big Pharma?

A questo proposito, la spiegazione più probabile per cui questo ceppo di E. coli è stato ingegnerizzato è che i giganti farmaceutici hanno potuto farlo nei propri laboratori. Chi altro ha accesso a tutti gli antibiotici e alle attrezzature necessarie per gestire le mutazioni mirate di probabili migliaia di colonie di e.coli? Le aziende farmaceutiche sono in una posizione unica per attuare questa trama e trarne profitto. In altre parole, essi hanno i mezzi e il movente per impegnarsi proprio in tali azioni.

Oltre alle case farmaceutiche, forse solo le autorità di regolamentazione delle malattie infettive hanno questo tipo di capacità di laboratorio. Il CDC, per esempio, probabilmente avrebbe potuto attuare questo, se avesse voluto davvero.

La prova che qualcuno ha manipolato biologicamente questo ceppo di Escherichia coli è scritta proprio nel DNA dei batteri. Queste sono prove giudiziarie, e quello che rivelano non può essere negato. Questo ceppo ha subìto ripetute e prolungate esposizioni a otto diverse classi di antibiotici, e quindi in qualche modo è riuscito ad apparire nella catena alimentare. Come si arriva a questo se non attraverso un programma ben pianificato condotto da scienziati canaglia? Non esiste una cosa come la "mutazione spontanea" in un ceppo che è resistente alle principali otto classi di farmaci antibiotici di marca, venduti oggi da Big Pharma. Tali mutazioni devono essere deliberate.

Ancora una volta, se non siete d'accordo con questa valutazione, allora state dicendo che NO, non è stato fatto volutamente ... è accaduto accidentalmente! E di nuovo, dico che è ancora più spaventoso! Perché significa che la contaminazione da antibiotici del nostro mondo è adesso a un tale livello estremo di annientamento che un ceppo di E. coli in natura puo essere saturato con otto diverse classi di antibiotici, fino al punto da trasformarsi naturalmente nel suo stesso  superbatterio mortale. Se è questo  che la gente crede, allora è  una teoria quasi più spaventosa della spiegazione bioingegneristica!

Una nuova era è cominciata: armi biologiche nel vostro cibo

Ma in entrambi i casi - non importa cosa credete - la semplice verità è che il mondo affronta oggi una nuova era a livello mondiale di ceppi di superbatteri di batteri che non possono essere trattati con farmaci conosciuti. Tutti possono, ovviamente, essere facilmente uccisi con l'argento colloidale, che è esattamente il motivo per cui la FDA e le autorità di regolamentazione mondiale della sanità hanno violentemente attaccato le aziende di argento colloidale in tutti questi anni: essi non possono permettere che il pubblico metta  le mani su antibiotici naturali che funzionano veramente, evidentemente. Verrebbe vanificato l'obiettivo di rendere tutti malati, in primo luogo.

In effetti, questi ceppi di superbatteri E.coli possono essere abbastanza facilmente trattati con una combinazione di antibiotici naturali a spettro completo ricavati da piante come l'aglio, lo zenzero, la cipolla e le erbe medicinali. Primi tra tutti, i probiotici possono aiutare l'equilibrio della flora del tubo digerente ed "eliminare" il mortale e.coli. Un sistema immunitario sano e un tratto digerente ben funzionante possono combattere un'infezione da superbatterio  E.coli, ma questo è ancora un altro fatto che la comunità medica non vuole farvi sapere. Essi preferiscono di gran lunga che voi rimaniate una vittima inerme che giace in ospedale, in attesa di morire, senza opzioni a vostra disposizione. Questa è la "medicina moderna" per voi. E' causa dei problemi che essi pretendono di trattare, e che poi non saranno nemmeno trattati con tutto ciò che essenzialmente funziona.

Quasi tutti i decessi attribuibili a questo focolaio di Escherichia coli sono facilmente e prontamente evitabili. Queste sono  morti per ignoranza. Ma ancor più, esse possono anche essere morti causate da una nuova era di armi biologiche su base alimentare, scatenata o da un gruppo di scienziati pazzi o dall'agenda portata avanti da un'istituzione che ha dichiarato guerra contro la popolazione umana.

Fonte: NaturalNews.com  6 Giugno 2011
Traduzione: Dakota Jones

Leggi anche: La Mondializzazione della "sicurezza alimentare" al servizio delle Corporazioni